Gianluca Di Pietro

Una bella sorpresa anche l'applicazione per gestire il Blog dall'iPad, questo Blogger mi piace davvero molto. Poter gestire un blog in libertà vuol dire poter pubblicare, da qualsiasi tipo di dispositivo i propri articoli, pensieri e tutto ciò che può saltare in mente durante la giornata.  Blogger, il gestore di blog di Google, offre anche la possibilità di installare sul proprio iPad, iPhone ecc una app molto semplice ma che arriva dritta al problema e lo risolve alla grande. Infatti sulla sinistra vengono visualizzati gli ultimi post, organizzati comunque e sempre, in ordine di inserimento. Per ogni post è possibile effettuare modifiche ed anche aggiungere foto e video.  Dal mio punto di vista, ovvero dal punto di vista di un programmatore, poter associare con pochi euro la gestione del Dns attraverso un provider e quindi collegare il proprio dominio al blog, senza alcun altro costo, credo che sia davvero lo strumento perfetto. Speriamo solo che Google non lo abbandoni mai. 

ecco il video guida per sostituire la pasta termica al processore

L'Opel bianca sulla destra è stata la mia prima auto. Comprata nel lontano 1998 è stata la mia fedele compagna per tanti anni e tanti viaggi. Nel 2007 la regalai ad un amico che ancora la usa ed ha raggiunto l'incredibile record di 450.000km, che mostro!!! L'Opel sulla sinistra, la rossa, è invece la sorellina minore. Mi scarroza felice e contenta per la città. Non teme il freddo, il caldo, le buche, i ladri, i kamikaze, nulla di nulla. E' una guerriere della strada. Ha l'aria stanca ma in realtà ha un motore eccezionale e senza di lei sarei solo un guidatore come gli tanti altri. Sono fiero di utilizzare vecchie auto perchè, in tutta onestà, trovo che la tecnologia delle auto moderne non servi perfettamente a nulla.  Anzi, è solo un modo per far arricchire i vari Agnelli & Co. Quando ho visto la "bianca" ferma in quel posto non ho resistito nel parcheggiare la "rossa" faccia a faccia!

In questi giorni mi è capitato di aiutare un amico a riconfigurare un modem ADSL Fastweb che non accetta più di 3 connessioni contemporaneamente. Come da procedura ho chiamato il servizio clienti allo 192193 ed ovviamente mi ha risposto la voce di un ragazzo straniero. Non mi sono meravigliato più di tanto, ho già avuto a che fare con il call center estero. All'inizio si resta un basiti, è una cosa che proprio non ti aspetti, anche l'accento straniero stizza i nervi perchè vorresti che a rispondere fosse un Italiano ma ormai le cose vanno così, sopratutto quando si tratta di Internet non c'è più da meravigliarsi. Siamo globalizzati!!! Prima di addentrarci nel problema tecnico mi sono fatto spiegare del perchè, avendo attivato una 20mb, la connessione viaggia al massimo a 8mb. L'operatore ha confermato che è una procedura regolare perchè, quando si attiva un nuovo contratto, viene fornito inizialmente la connessione minima garantita che nel giro di poche settimane v

Continua la fase di prova e di testing di Blogger, la piattaforma gratuita di google grazie alla quale è possibile giocare a fare i giornalisti. Il problema è che per fare il giornalista è necessario saper scrivere e qusto io proprio non lo so fare.  Infatti sono anni, circa 25 anni, che tento di scrivere un libro, il problema è che non ho ancora capito cosa raccontare nel mio libro e da dove iniziare. Mi piacerebbe parlare di una storia di fantascienza ma facile non è, infatti, per raccontare una storia di fantascienza, a mio parere, è necessario avere una fantasia fuori dal comune. A me naturalmente manca.

Fu davvero un giorno memorabile quello che vivemmo all'I.T.I.S. Francesco Giordani di Napoli nel lontano 1988. I ricordi sono ancora chiari e nitidi. Ci furono mesi di preparazione che videro coinvolti tanti professori di tutte le sezioni e decine di ragazzi, miei compagni di scuola, che si organizzarono in band e formazioni per suonare le cover dei propri idoli. Provammo per mesi nella stanzetta in testa alla sala conferenze. Poi arrivò il grande giorno. E fu l'epilogo di un'esperienza incredibile. Il preside, Giovanni Esposito, acconsentì a farci usare la palestre chiusa (quella stessa palestra che l'anno successivo si incendiò provocando decine di intossicati e forse anche la morte di un operaio.) Come al solito entrammo alle 8.00 e poi la macchina organizzativa si avviò con tutto l'entusiasmo di noi non ancora diciottenni. Ci dividemmo in squadre e grazie ad una azione coordinate da capi gruppo, tutte le sedie, e sottolineo tutte, delle classi furono tra

Questo blog mi piace sempre di più!

il canottaggio, il mio amato sport. la musica, la mia anima, la mia passione

sai, mi manchi sempre, non posso dirlo in giro gli amici riderebbero di me. e non servirebbe, hai il cuore impegnato non resta che sognarti un po. ma cosa accadrebbe se a un tratto tutto scivolasse via ma come sarebbe averti e camminare un po con te. RIT. ci sono cose che non vedo, ci sono cose che non so quello che conta veramente è averti affianco ancora un po. dovrò accontartmi sempre, dovrò piangere anche un po solo cos’ potrò sentirti sulla tua pelle brucerò saranno strane sensazioni, saranno strane anche per te mi piace se mi stringi forte, quando mi parli un po di te. saranno quei tuoi occhi verdi, sarà che non ne posso piu. ho fatto 4 volte e mezzo a piedi il mondo.

saii che ti ricorderò, stanotte di più, così Distesa tra le mie braccia... Tu... Stanotte i tuoi occhi grandi, non possono mentirmi Hai saputo riempire i miei sensi di essenza e senza te... ...certo posso respirare ancora, Fare finta che non sei mai stata qui, Ma non posso mentire quando dico che mi manchi. Rit. Prova a respirare anche tu l'aria di mare, Lascia scivolare piano, le paure, le tue malinconie Non devi temere, quando senti che sei sola, Perchè male che ti vada, tu mi troverai sempre qui... Sai che ti ricorderò, stanotte così smarrita, Tu giovane donna cosî forte, Ma così delusa. Bellezza tu sei straniera che vivi nel cuore della mia città. Difficile è e sarà la vita, ma tu ce la farai. Rit. Prova a respirare anche tu l'aria di mare, Lascia scivolare piano, le paure, le tue malinconie. Non devi temere, quando senti che sei sola, Perchè male che ti vada, tu mi troverai sempre qui... Provo a non pensare, ai tuoi capelli rosso rame, al